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Dieci spunti di “culture di base” per lo psicologo - 5. La cultura dell'imprenditorialità PDF Stampa E-mail
Lunedì 13 Maggio 2013 22:14
Indice
Dieci spunti di “culture di base” per lo psicologo
1. La cultura della parola e della scrittura
2. La cultura della rendicontazione
3. La cultura della progettazione
4. La cultura della valutazione
5. La cultura dell'imprenditorialità
6. La cultura dei numeri e degli aspetti fiscali
7. La cultura multidisciplinare
8. La cultura della rete
9. La cultura del bellessere
10. La cultura della formazione
Riferimenti Bibliografici
Tutte le pagine

5. La cultura dell' "imprenditorialità"
Il mercato ha tendenze alterne, alle volte è ricco altre è in discesa. Il mercato può essere "spietato", oggi hai un contratto con un cliente, domani quel cliente può non esserci più. Essere imprenditori di se stessi non è facile, ma affascinante, è faticoso ma poi ripaga.

Gli Psicologi devono sempre più orientarsi ad una "cultura dell'imprenditorialità" sapendo "fare marketing" in modo incisivo, etico ed efficace. Le competenze per l'imprenditorialità sono quelle di saper "guardare oltre" , di essere sempre "eccellenti", di saper cogliere "al volo" il nuovo che avanza non facendosi trovare impreparati. Molte professioni, diverse dalla nostra, si sono strutturate sul territorio, hanno saputo cogliere le esigenze ed i bisogni delle persone e hanno saputo costruire delle risposte.

Noi Psicologi, alle volte, mutuando altri modelli professionali, ad esempio quelli sanitari, abbiamo ricercato una nostra identità, un "corpus" scientifico e professionale che ci rafforzi e ci renda visibili e riconosciuti. Ciò è stato molto utile, abbiamo raggiunto ottimi risultati, ma ora non possiamo più solo permetterci la "privacy del setting" , dobbiamo uscire di più all"aperto", intervenire sul territorio, saper cogliere i cambiamenti, agirli e saper rispondere alle nuove ed imprevedibili esigenze delle persone.

Essere Imprenditori nella Psicologia significa sapersi presentare con qualità e rispetto deontologico, essere "consulenti" efficaci nel proporre servizi ed interventi mirati a vantaggio del benessere delle persone.
Non serve poi vendere un "purpuri" di Psicologia, magari miscelando approcci o altro. L'imprenditorialità è spesso specialità qualificata, nicchia emergente, assunzione di rischio, fatica ma anche appagamento.
La professionalità dello Psicologo passa anche attraverso la "cultura dell'imprenditorialità", quella vera, deontologica, qualificata e rispondente.